Il progetto Interreg Italia-Grecia BEST nasce con l’obiettivo di conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
L’iniziativa rientra nell’agenda della “Strategia sulla Biodiversità” adottata dalla Commissione Europea. Tale agenda ha come obiettivo quello di invertire il degrado degli ecosistemi nei paesi comunitari, raggiungendo il 30% di aree protette terrestri e acquatiche e ripristinando il 10% delle aree agricole.
Dato che mira a coinvolgere il maggior numero di persone possibile, il progetto Best si rivolge a diverse realtà: pubbliche amministrazioni, aziende, istituzioni di ricerca, Università, ordini professionali e singoli cittadini.
Gli obiettivi che il progetto sta perseguendo sono parecchi, ad esempio: la realizzazione di una mappatura transfrontaliera (WEB GIS) delle aree agricole ad elevato numero valore naturalistico; la produzione di strumenti tecnologici intelligenti per un monitoraggio affidabile e costante della biodiversità nelle aree rurali e costiere; la creazione di parchi tecnologici intelligenti che forniranno Itinerari di biodiversità a favore del turismo ambientale alternativo; l’identificazione di un protocollo transfrontaliero comune per il monitoraggio delle aree agricole ad elevato valore naturalistico e la creazione di un archivio del DNA delle specie botaniche selezionate transfrontaliere.
Il team di EPC si è occupato di eseguire un’analisi conoscitiva della presenza della Xylella fastidiosa nell’area del mediterraneo.
Oltre a individuare sei Parchi Naturali Regionali in cui sono state svolte accurate attività di analisi e verifica dell’impatto di organismi nocivi alieni.
Inoltre, sono state censite le specie botaniche spontanee presenti nell’area individuando quelle suscettibili all’infezione o a rischio.
E, attraverso le tecniche di telerilevamento, è stata caratterizzata la matrice del suolo.
Quanto prodotto è stato necessario alla predisposizione di linee guida per la presentazione di interventi ammissibili nei parchi naturali regionali.